L’equilibrio di Vincenzo Marra: la recensione

Vincenzo Marra, con il suo riconoscibile stile cinematografico schietto e senza fronzoli, realizza un’opera sul ruolo della Chiesa Cattolica nel rapporto con la malavita organizzata. Un buon prodotto che pone in evidenza un sacerdote pragmatico e attento al territorio; sullo sfondo una criminalità che esige il controllo e nessuna intromissione.

La guerra dei cafoni di Davide Barletti e Lorenzo Conte: la recensione

L’eterna lotta tra il povero e il ricco trova terreno fertile in un’assolata Puglia, laddove i “signori” e i “cafoni” inscenano uno scontro dai risvolti socio-antropologici. Purtroppo l’ambizioso progetto del duo registico Barletti-Conte s’inceppa in un raffazzonato canovaccio, che insegue la naturalezza di un cast alle prime armi.

Lockdown all’italiana di Enrico Vanzina: la recensione

Enrico Vanzina racconta il lockdown pandemico attraverso il tratteggio di due coppie romane (una benestante e una decisamente più in difficoltà) sviluppando come spunto comico il tradimento (scoperto) e l’impossibilità di reagire in maniera coerente a causa delle restrizioni imposte. Una convivenza forzata che metterà a dura prova le coppie, ma che non approfondisce nulla. Difatti l’intento sociologico si perde nelle banali gag di Ezio Greggio e nella totale assenza di ritmo; un superficiale tentativo di riflessione privo del corretto dosaggio.