Il ricatto di Eugenio Mira: la recensione

il-ricatto-la-locandina-italiana-299081Paura sul palcoscenico 

Thriller dalla suspense ridotta ai minimi termini, Il ricatto (Grand Piano, 2013) fatica a coinvolgere a causa della sua eccessiva convenzionalità e di un impianto narrativo da cortometraggio.

Tom Selznick è un brillante pianista assente dalle scene da 5 anni. Ciò a causa di una figuraccia rimediata nell’esecuzione di un brano particolarmente difficile (La cinquette), ideato dal suo mentore. Impaurito dall’esibizione, Tom avrà un’ulteriore sorpresa una volta salito sul palcoscenico: un killer lo minaccia dalla balconata e si ripromette di ucciderlo se sbaglierà una sola nota.

Dopo appena trenta minuti si è conoscenza del motivo di un tale ricatto e la pellicola perde di appeal. Sono l’impazienza di svelare e l’errore di non far trattenere il fiato per la successiva ora, che rendono Il ricatto un prodotto stonato. Eppure l’idea del soggetto nei primi minuti appariva originale e suggestiva, per poi scadere nell’esibizione di numerosi cliché e di una messinscena statica, ma carente della suspense necessaria.

Difatti seppur Il ricatto appaia ambizioso e volenteroso nel ricalcare Hitchcock, non ne possiede le materie prime e finisce per assomigliare a prodotti meno celebrati come In linea con l’assassino (Phone Booth, 2002). Perché il regista Mira non mette in scena un thriller cervellotico, fatto di colpi di scena, ma un film dall’impostazione convenzionale e dal protagonista inespressivo. Infatti ci si chiede quanto sia frutto della concentrazione la fissità interpretativa di Elijah Wood, che mentre muove le mani sul pianoforte rimane paralizzato in una gelida caratterizzazione, che non appare convincente.

Insomma Il ricatto si muove tra il palcoscenico e la platea (sottolineando primi piani e dettagli) in un banale susseguirsi di botta e risposta, che fatica a provocare ansia e preoccupazione nello spettatore. Un prodotto piatto, monocorde, che non contiene l’adeguata dose di adrenalina.

Uscita al cinema: 20 marzo 2014

Voto: *

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