Un appuntamento per la sposa di Rama Burshtein: la recensione

Commedia senza ritmo che vorrebbe offrire una delineazione socio-culturale

Dopo aver ammaliato il pubblico e la critica con La sposa promessa, Rama Burshtein realizza una commedia deludente che, nonostante le premesse spassose, si perde nella volontà di delineare una riflessione socio-culturale.

Michal viene lasciata dal ragazzo poco prima del giorno del matrimonio; tuttavia la ragazza decide di non disdire nulla e di aspettare il suo promesso sposo il giorno del matrimonio.

Pellicola che ostenta un personaggio nevrotico e profondamente arrogante agli occhi del pubblico, Un appuntamento per la sposa prova a ergersi a spassoso paradosso della società contemporanea; difatti la scelta della protagonista di sposarsi, nonostante la mancanza di uno sposo, è in contraddizione con le regole comuni che vorrebbero un fidanzamento, una preparazione al matrimonio e un sodalizio per la vita. Tuttavia la scelta deriva da una profonda fede, che permette alla protagonista di confrontarsi con il divino e con le sue scelte, un atteggiamento che fa crollare la premesse spassosa e pone la commedia su un piano più alto. E tale variazione non permette al film di spiccare il volo, anzi lo fossilizza su una sequela di dialoghi che mettono in dubbio le certezze e che rendono ancora più arrogante e insopportabile una convinzione non necessariamente scritta (una donna virtuosa e devota deve sposarsi e affidare il proprio legame a Dio).

Un appuntamento per la sposa, nonostante metta a segno qualche intuizione, scade nell’affermazione ridondante (“io troverò marito perché Dio me lo deve”) e nell’assenza di appeal. Difatti se La sposa promessa era uno sguardo intimo ed essenziale, che metteva in risalto le difficoltà di una donna di sposarsi con il vedovo della sorella defunta, diversamente Un appuntamento per la sposa ha un approccio più moderno e meno chiuso nella comunità chassidica; tuttavia è la mentalità che porta in seno a non permettere allo spettatore di immedesimarsi.

Pellicola che indugia sulla parola e presenta una protagonista psicolabile (assimilabile alle più classiche commedie newyorchesi), Un appuntamento per la sposa non coinvolge e si porta appresso un finale prevedibile, dalla lunga e riconoscibile preparazione, che non spiazza il pubblico, nemmeno il più distratto.

Uscita al cinema: 8 giugno 2017

Voto: **

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.